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  • Immagine del redattoreClaudia

La biodinamica e il popolo in piedi

Aggiornamento: 5 gen

Grazie al tocco sensibile e delicato della biodinamica ho avuto l'onore di potere riconoscere il respiro della Terra e degli alberi, E' stata una sorpresa meravigliosa.

Qualcuno riesce a percepire la loro linfa che scorre, e può arrivare anche a vederla dentro di sè. Quello che ho percepito io è stato un movimento orizzontale di espansione e contrazione, simile a quello che compiono il nostro cranio e i nostri polmoni. E' veloce come quello di un gatto.

Gli alberi sono interconnessi fra loro da una fitta rete di radici che permette loro di comunicare, cantano al vento con il loro individuale suono, sentono le vibrazioni degli altri esseri viventi, si adattano con relisienza ai cambiamenti del loro ambiente, accolgono animali nelle loro cavità, sul tronco, sulle foglie, sui rami, convogliano ed emettono energia, respiro, gioia, vita. Sono maestri, quindi, anche nell'insegnarci l'ascolto percettivo.

Troppo spesso dimentichiamo che senza di loro non potremmo sopravvivere e che in mezzo a loro possiamo ritrovare l'equilibrio perduto.



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